Bruxelles – Aperture di nuove filiali, finanziamenti d’avviamento, capitale di rischio o maggiori investimenti nelle risorse umane: sono queste le misure che il Fondo europeo per gli investimenti (Fei), insieme alla Commissione europea, hanno annunciato di voler avviare per rafforzare microcredito e imprenditoria sociale.
L’azione congiunta delle due istituzioni passa per il sostegno agli intermediari finanziari dei due settori interessati, aprendo una finestra di investimenti per lo sviluppo di capacità dell’Easi, il programma dell’Ue per l’occupazione e l’innovazione.
L’obiettivo è aumentare l’accesso alla micro finanza per le categorie più svantaggiate che desiderano avviare una propria attività e per le micro imprese, attraverso prestiti fino a 25 mila euro. La Commissione europea intende inoltre sostenere per la prima volta l’imprenditoria sociale con investimenti fino a 500 mila euro.
Secondo la Commissaria per l’occupazione Marianne Thyssen l’iniziativa contribuirà “a semplificare l’accesso ai finanziamenti attraverso misure strutturali. Aiuterà intermediari finanziari selezionati a sviluppare le loro attività a lungo termine e fornirà un accesso continuo ai fondi per le imprese sociali e i micro imprenditori europei”.