Bruxelles – Da gennaio 2019 il mercurio potrà essere presente nell’amalgama dentale, il materiale utilizzato dai dentisti per otturazioni e ricostruzioni, solo se incapsulato. Il composto utilizzato in odontoiatria è, infatti, una delle maggiori fonti di rilascio del mercurio, sostanza altamente tossica, di cui l’Europa sta cercando di ridurne l’uso.
Il 16 dicembre il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) ha approvato, a nome del Consiglio europeo, un accordo con il Parlamento europeo sulla bozza di regolamento sul mercurio. Le nuove regole mirano a rafforzare la protezione contro l’inquinamento di questa sostanza così dannosa per la salute umana. Il testo aveva già ricevuto l’ok da parte della presidenza del Consiglio e del Parlamento durante il trilogo dello scorso 6 dicembre.
Il mercurio rappresenta una delle più pericolose minacce globali contro la salute dell’uomo. Le particelle metilmercurio sono particolarmente presenti in alimenti come il pesce e i frutti di mare. Una volta emesso nell’aria o nell’acqua, il mercurio può diffondersi ovunque, anche a grandi distanze. Per questo è necessario che la lotta all’inquinamento da mercurio sia affrontata a livello internazionale.
I cambiamenti introdotti nella legislazione europea sono in linea con la convenzione di Minamata (dal nome della città giapponese vittima di un grave inquinamento da mercurio), che mira a ridurre la produzione del mercurio e il suo utilizzo nella fabbricazione di prodotti e nei processi industriali. Questo faciliterà e velocizzerà la ratifica europea della convenzione internazionale contro l’inquinamento da mercurio.