Bruxelles – L’antitrust Ue ha dato il suo via libera a due regimi di sostegno pubblico italiani, destinati a incoraggiare la transizione del trasporto merci dalla strada alle ferrovie e al mare, ritenendoli conformi alle norme Ue sugli aiuti di Stato.
La transizione dal trasporto su gomma a quello su rotaia è stata sostenuta da un pacchetto di 225 milioni di euro. Le misure sono rivolte a tutte le compagnie ferroviarie che operano nel trasporto merci, in particolare a quelle del Sud dove l’uso del trasporto merci su gomma è più diffuso. Conformemente alle Linee guida comunitarie per gli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie del 2008, il livello di sostegno che i beneficiari possono percepire in virtù del regime è basato su una riduzione degli oneri per le infrastrutture e per i costi esterni sostenuti dagli operatori del trasporto ferroviario rispetto al trasporto su strada.
Ok anche alla seconda misura, denominata Marebonus, che ha una dotazione di 138 milioni di euro ed è intesa ad incoraggiare il trasporto merci via mare anziché su strada. Gli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi consentono agli Stati membri di sostenere questi obiettivi a determinate condizioni. Il regime concederà aiuti ai trasportatori marittimi per l’avvio di nuovi servizi marittimi o per migliorare i collegamenti marittimi esistenti. In linea con gli orientamenti, il sostegno pubblico si limita a finanziare alcuni dei costi supplementari della transizione a modi di trasporto più rispettosi dell’ambiente.