Bruxelles – Gli Stati membri dell’Unione europea potranno abbassare l’Iva sugli ebook e prevedere un’aliquota agevolata come accade per i libri cartacei. Si tratta di una delle norme previste dal pacchetto presentato dalla Commissione europea, che contiene tutta una serie di misure volte ad agevolare gli adempimenti Iva per le imprese di commercio elettronico nell’Ue. Come richiesto da tempo dall’Italia e da altri Stati sono state soppresse le disposizioni che escludevano gli ebook dal trattamento fiscale favorevole riservato alle pubblicazioni cartacee tradizionali.
Bruxelles prevede poi l’introduzione di un portale a livello dell’Ue per i pagamenti dell’imposta sul valore aggiunto, uno “sportello unico” che dovrebbe permettere di ridurre significativamente le spese e che nelle previsioni dell’esecutivo farà risparmiare 2,3 miliardi di euro all’anno alle imprese. Secondo le nuove norme l’Iva sarà versata nello Stato membro del consumatore finale, garantendo così una distribuzione più equa del gettito fiscale tra i paesi dell’Unione. La Commissione ritiene che queste proposte aiuteranno gli Stati membri a recuperare l’Iva perduta ogni anno sulle vendite online, stimata attualmente a 5 miliardi di euro e che se non si prenderanno provvedimenti, raggiungerà i 7 miliardi di euro entro il 2020.
Per saperne di più:
– Domande e risposte sul pacchetto Iva digitale presentato dalla Commissione
– Strategia per il mercato unico digitale
– Il piano d’azione “Verso uno spazio unico europeo dell’IVA”.