Bruxelles – Conto alla rovescia per le start up italiane che partecipano alla selezione delle migliori aziende innovative StartUp Europe Awards (Seua), un’iniziativa promossa dalla Commissione e dal Parlamento europeo alla sua prima edizione, di cui Eunews è media partner.
Sono 10 le startup che saranno selezionate come vincitrici dell’edizione 2016 dello Startup Europe Award italiano, in cui ospite d’onore sarà Mosaicoon, che ha recentemente ricevuto un ‘Silver Stevie Award’ come “miglior impresa innovativa in Europa ” per il suo grande impatto e il nuovo modo di vedere il business dei video online.
Le startup vincitrici della selezione nazionale voleranno a Bruxelles a febbraio per la sfida finale. Alla competizione nazionale hanno partecipato le aziende innovative di 14 regioni (Piemonte, Lombardia, Vento, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna). L’attesa è tutta concentrata sul 6 dicembre quando nella cornice dell’Auditorium Gio Ponti di Milano si terrà la ‘Final National Award Ceremony’ per decretare le 10 migliori startup a livello nazionale. Qui il link per registrarsi.
Con 750 candidature ricevute, centinaia di startup selezionate per gli eventi locali e regionali e oltre 100 realtà scelte per la semi-finale, al traguardo italiano arriveranno 50 aziende innovative finaliste. Ad oggi, si sono già chiuse le competizioni di Belgio, Finlandia, Irlanda, Macedonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, che hanno decretato i propri vincitori, pronti a partire per la finale di Bruxelles. La sfida, infatti, diventerà europea a tutti gli effetti tra gennaio e febbraio 2017, quando ci sarà la selezione finale presso la Commissione europea.
Una delle debolezze del mondo delle startup e, in particolare, di quello italiano è la difficoltà nel fare rete. A ricordarlo è Giuseppe Laquidara, CEO di X23, un centro di ricerca privato che svolge servizi di trasferimento tecnologico tra le università e le aziende innovative, manager per l’Italia dell’iniziativa StartUpEurope e anello di collegamento con tutti i Country Managers degli altri Stati Membri.
“Le startup italiane faticano a diventare grandi, a superare quella che viene definita ‘la valle della morte’, il momento in cui finiscono i fondi e devono trasformarsi in altro. Il vero problema, non solo italiano ma anche europeo, è che ci sono moltissimi network molto locali che parlano poco tra di loro”, ha spiegato Laquidara, “Quest’iniziativa mette un carburante che prima non c’era: crea i presupposti per far nascere un network tra tutte queste realtà”.
Fra settembre e dicembre, la competizione di StartUp Europe Awards 2016 si è articolata come una “pitch battle”, una serie di eventi locali, regionali e nazionali, celebrati in contemporanea in tutti i 14 Stati membri aderenti: Belgio, Croazia, Estonia, Finlandia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.
Dieci startup di ognuno dei 14 Paesi concorreranno nelle categorie di ICT, Cities, Creative, Tourism, Water, Green, Energy, Social, Health e Fin-Tech. I vincitori di ciascuna categoria riceveranno in premio un pacchetto di servizi in-kind offerti dagli sponsor dell’iniziativa, oltre ad avere la possibilità di presentare il proprio progetto durante le “European Week” della Commissione Europea, momento di incontro tra investitori e stakeholder del mercato delle startup.
Il premio, oltre che riconoscere il merito alle aziende innovative più intraprendenti, ha come obiettivo quello di connettere persone, startup, investitori, acceleratori e università in un network, ma anche dare contributi concreti. “Le start up hanno bisogno di premi veri e non di partecipare a convegni, ha dichiarato il CEO di X23. “Ancora non è chiaro quale sarà il premio europeo, invece noi in Italia abbiamo deciso di mettere premi importanti a livello nazionale che vengono assegnati a prescindere, perché le le startup che partecipano non sono affamate di gloria, ma di risorse”.