Bruxelles – È stata presentata a Bruxelles, presso la sede della regione Lombardia, Regal, una rete regionale europea per lo sviluppo territoriale in materia di alimentazione e benessere. Il network, nato in Lombardia, è volto a promuovere soluzioni innovative all’insegna dell’eccellenza enogastronomica, attraverso la valorizzazione delle tradizioni e della cultura locali, dell’imprenditorialità e dell’innovazione.
All’evento hanno partecipato gli assessori regionali per l’agricoltura delle quattro regioni fondatrici (Gianni Fava per la Lombardia, Stefano Mai per la Liguria, Isabel Elizalde per la Navarra e Bittor Oroz per i Paesi Baschi) e l’eurodeputato Herbert Dorfmann, membro della commissione europarlamentare Agri (Agricoltura e sviluppo locale).
La rete riunisce “regioni che hanno le stesse esigenze di difendere tipicità, tradizioni, cultura gastronomica”, ha spiegato Mai, e si propone di costruire “un percorso diverso che possa essere stimolante per l’Ue in tema di buone pratiche, filiera corta e chilometro zero”. La “tracciabilità” dei prodotti e la “trasparenza” sono state messe al centro dell’azione di Regal, affinché permettano di “creare attraverso questa rete dei progetti politico programmatici per assegnare più valore ai nostri prodotti enogastronomici”, ha concluso Mai, augurandosi che questo network possa costituire “progetto pilota per ampliare eventualmente altre realtà”.
Della stessa opinione anche Fava, che ha sottolineato la sua fiducia “nella forza dell’Europa delle regioni e nella forza propulsiva delle regioni nella promozione del modello europeo” e la necessità “di politiche virtuose sul cibo e la qualità dello stesso”. “Il cibo”, ha aggiunto, va considerato “non solo come fine a sé stesso, ma come elemento culturale ed economico”. Regal riunisce regioni “con la comune vocazione della gastronomia di qualità”, ha spiegato, in una rete “che faccia insieme l’unica attività che può vincere le logiche attuali del mercato, cioè la promozione”. Come già detto da Mai, anche Fava ha sottolineato che la rete resta aperta a nuove partecipazioni: “sono in corso d’adesione anche altre regioni europee e italiane”, ha reso noto l’assessore lombardo, al momento è in corso il dialogo con “la Valle d’Aosta” e “la provincia di Bolzano”.
Il progetto è sostenuto positivamente dalla commissione Agri del Parlamento europeo, ha comunicato l’europarlamentare Dorfmann, che ha evidenziato come il network possa costituire una “chance” per gli agricoltori per “incrementare le loro entrate”, sostenere le aziende a conduzione familiare, “incrementare l’impiego dell’area” e contribuire a una “più alta diversificazione attraverso una nuova cooperazione tra agricoltori e regioni”.
Tra i principali propositi di Regal vi è anche il coinvolgimento del settore turistico come strumento chiave per la promozione dei prodotti locali.