Bruxelles – Privilegiare l’efficienza energetica, conquistare la leadership a livello mondiale nelle energie rinnovabili e garantire condizioni eque ai consumatori. Questi gli obiettivi dichiarati dalla Commissione europea nel giorno della presentazione di un pacchetto di misure volte a “mantenere l’Unione europea competitiva in questa fase di transizione all’energia pulita che sta trasformando i mercati mondiali dell’energia”.
Le Nel 2015 le energie pulite hanno attratto più di 300 miliardi di euro di investimenti mondiali. L’UE è nella posizione ideale per sfruttare le sue politiche di ricerca, sviluppo e innovazione per trasformare la transizione in una reale opportunità industriale. Mobilitando fino a 177 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ogni anno a partire dal 2021, questo pacchetto, secondo l’esecutivo comunitario, può produrre un aumento dell’1% del PIL nell’arco del prossimo decennio, oltre a creare 900 000 nuovi posti di lavoro.
Le proposte legislative del pacchetto riguardano l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, l’assetto del mercato dell’energia elettrica, la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico e le norme sulla governance per l’Unione dell’energia. La Commissione propone un cambiamento di rotta per l’ecodesign e una strategia per la mobilità connessa e automatizzata.
Il pacchetto comprende anche azioni volte ad accelerare l’innovazione dell’energia pulita e a favorire le ristrutturazioni edilizie in Europa. Contiene misure per incoraggiare gli investimenti pubblici e privati, per promuovere la competitività delle imprese Ue e per ridurre l’impatto della transizione all’energia pulita sulla società. Stiamo inoltre analizzando in che modo l’UE può mantenere la sua leadership nelle tecnologie e nei servizi legati all’energia pulita per aiutare i paesi terzi a raggiungere gli obiettivi delle proprie politiche.
La Commissione ha già avanzato proposte chiave per realizzare l’obiettivo dell’UE di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030. Nel 2015 ha presentato una proposta di riforma del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (ETS) al fine di consentire al settore energetico e alle industrie ad alta intensità energetica la riduzione delle emissioni come richiesto. Nell’estate del 2016 la Commissione ha presentato proposte per accelerare la transizione verso un sistema a basse emissioni di carbonio in altri settori fondamentali dell’economia europea. Le proposte di oggi rappresentano gli ultimi tasselli per l’attuazione del quadro 2030 per il clima e l’energia dell’Ue, in particolare sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica.
Tutte le proposte legislative relative all’Unione dell’energia presentate dalla Commissione nel 2015 e nel 2016 devono essere esaminate in via prioritaria dal Parlamento e dal Consiglio.
Qui è possibile consultare tutti i documenti del pacchetto energia pulita.