Bruxelles – Se la Grecia “rispetta i suoi impegni sulle riforme anche i creditori devono rispettare la loro parte dell’accordo”, se “le autorità greche si prendono le loro responsabilità, noi dobbiamo prenderci le nostre, ovvero andare verso un accordo globale che includa il debito”. Il commissario agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, incontrando la stampa dopo il faccia a faccia con Alexis Tsipras ad Atene, ha parlato dell’importanza di trovare al più presto un accordo sulla seconda revisione del programma per la Grecia per poi fare dei passi avanti anche sulle misure per la ristrutturazione del debito del Paese, come il governo di Tsipras chiede con insistenza sin dalla sottoscrizione dell’accordo con i creditori per il nuovo prestito al Paese.
“La mia previsione è che non siamo così lontani” da un accordo tecnico sulla seconda revisione del programma, che questo “è fattibile” prima del prossimo Eurogruppo previsto per lunedì prossimo. E un accordo del genere secondo Moscovici, “deve essere l’apertura di una sequenza che ha bisogno di condurre a quello che io chiamo un accordo globale sul programma greco”, e cioè al “completamento di un circolo virtuoso, in cui sono completate le riforme, che riporta la fiducia e un ritorno degli investitori”. Per questo, ha affermato ancora Moscovici, “è così importante che siamo in grado di raggiungere un accordo a livello tecnico prima del 5 dicembre, in modo che ci si dia il via a una sequenza che possa portare anche ad esaminare positivamente la questione del debito, a un suo reprofiling prima della fine di quest’anno. “