Bruxelles – La campagna per l’uso del preservativo, con il condom che diventa un’aureola, promossa Daniele Viotti, non è piaciuta alla chiesa ma a quanto pare neanche ai suoi compagni di partito. L’eurodeputato del Pd ha fatto affiggere nella metropolitana di Torino dei manifesti con delle foto di un uomo e di una donna con sulla testa un preservativo a mo’ di aureola e lo slogan “mettitelo in testa”. Il manifesto era firmato dallo steso Viotti e dal gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. Una provocazione che ha lo scopo di tenere alta l’attenzione su una malattia che è tutt’altro che scomparsa, l’Hiv, in vista del primo dicembre, la giornata mondiale per la lotta all’Aids. Ma l’idea non è piaciuta a tutti. “La campagna pubblicitaria di prevenzione dell’Aids dell’eurodeputato Daniele Viotti è un’iniziativa individuale che non coinvolge il Partito democratico”, ha precisato la capo delegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.
“Per quanto mi riguarda”, ha aggiunto Toia, “pur condividendo la necessità di fare prevenzione per continuare la lotta contro l’Aids, prendo le distanze da questa campagna sbagliata, inutilmente provocatoria e offensiva nei confronti dei credenti”.