Bruxelles – Jean-Claude Juncker “non si dimetterà”. La Commissione europea smentisce quella che definisce come una “fuga di notizia” apparsa sulla stampa tedesca, secondo cui il numero uno dell’esecutivo comunitario avrebbe detto di essere pronto a lasciare il suo incarico se il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, non dovesse mantenere la sua posizione nella seconda metà della legislatura. “Non posso garantire che rimarrò presidente della Commissione” se Schulz sarà rimpiazzato da un presidente conservatore, avrebbe detto Juncker in un incontro a porte chiuse, secondo il magazine tedesco Der Spiegel.
La possibilità che il tedesco non resti al suo posto anche dopo gennaio sarebbe concreta, sempre secondo quanto riportato dai media tedeschi. A Schulz, scrivevano alcuni giorni fa, sarebbe stato proposto di sostituire Frank-Walter Steinmeier, candidato a diventare il prossimo presidente tedesco. Dunque il presidente del Parlamento europeo sarebbe pronto ad abbandonare Bruxelles per diventare capo della diplomazia in patria. Posizione che, sempre secondo indiscrezioni, Schulz sarebbe però pronto ad accettare solo se in cambio riceverà il sostegno per sfidare Angela Merkel come prossimo cancelliere tedesco.
Una partenza, quella di Schulz, che potrebbe scatenare a catena anche la rinuncia di Juncker, secondo la stampa tedesca. Ma “si tratta di una fuga” di notizie e regolarmente notizie di questo tipo “riflettono un punto di vista selettivo e unilaterale che quindi trasmette una visione falsa e sbagliata della realtà”, sminuiscono i portavoce della Commissione europea che assicurano: “Juncker non si dimetterà”.