Bruxelles – L’Italia è decisa a mettere il veto al riesame del bilancio pluriennale dell’Unione europea. Il governo di Matteo Renzi, dalle parole si è impegnato oggi a passare ai fatti e nella discussione di oggi in Consiglio Affari generali il sottosegretario Sandro Gozi ha espresso la “riserva” di Roma alla revisione. Tecnicamente “non si tratta ancora di un veto in quanto non c’è stata una votazione formale”, ha dichiarato Gozi che ha spiegato che l’Italia “ha tenuto con coerenza la sua linea”, confermando “la riserva al riesame del bilancio pluriennale”, bilancio che senza l’accordo dell’Italia non può essere adottato perché richiede l’unanimità.
“Lo abbiamo fatto perché riteniamo che sia una proposta su cui dobbiamo avere ancora molte garanzie sull’aumento delle risorse per finanziare le nostre priorità”, che sono “immigrazione, sicurezza, risorse per i giovani per la lotta alla disoccupazione giovanile, per Erasmus”. In questi ambiti “non possiamo assolutamente accettare riduzioni e tagli”, ha sentenziato Gozi che ha chiesto all’Ue di essere più “coerente”: “Spero che questo gesto abbia ripercussioni positive, che spinga l’Europa a essere più coerente con se stessa e a mettere soldi laddove mette parole e priorità”. “Parlare di priorità senza mettere risorse adeguate – ha concluso Gozi – è un esercizio che non possiamo più continuare a sostenere”.