Bruxelles – Se le dichiarazioni ufficiali tendono ad essere rassicuranti, a rendere evidente la preoccupazione dell’Europa per gli effetti della vittoria di Donald Trump ci pensano i fatti. Uno in particolare: domenica sera, i ministri degli Esteri dei ventotto voleranno a Bruxelles per una riunione straordinaria sui rapporti con gli Stati Uniti. Ad annunciarlo un tweet di Maja Kocijancic, portavoce dell’Alto rappresentante per gli Affari esteri Ue: “Federica Mogherini – ha twittato la portavoce – ha invitato i ministri degli Esteri a Bruxelles domenica sera per una discussione informale sui prossimi passi nelle relazioni con gli Stati Uniti”.
.@FedericaMog today invited #EU Foreign Ministers to Brussels on Sunday evening for informal discussion on way forward in relations w #US.
— Maja Kocijančič (@MajaEUspox) November 9, 2016
A chiedere per primo la riunione, il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, che non ha nascosto i timori: “Non fingerò che sarà facile. Nulla sarà più facile, molto sarà più difficile”, ha dichiarato. “Durante la campagne elettorale Trump ha espresso critiche non solo verso l’Europa ma anche verso la Germania”, ha ricordato Steinmeier dicendosi speranzoso che “non dovremo affrontare spaccature più ampie nella politica internazionale”. Secondo il ministro tedesco “dovremo abituarci all’idea che la politica estera Usa sarà meno prevedibili per noi e che gli Stati Uniti tenderanno a prendere più decisioni per conto proprio”.
FM #Steinmeier proposes extraordinary meeting of #EU Foreign Ministers on #USElection2016. #Elections2016 #Election2016 pic.twitter.com/8ECn7DWOQa
— GermanForeignOffice (@GermanyDiplo) November 9, 2016