Bruxelles – La ripresa dell’economia italiana “continua a passo modesto” e deficit e debito dovrebbero stabilizzarsi nei prossimi due anni. Le previsioni economiche d’autunno della Commissione europea parlano di un Pil in crescita dello 0,7% quest’anno, dello 0,9 il prossimo e dell’1 nel 2018, “trainato sia dalla domanda interna che da maggiori esortazioni grazie all’aumento della domanda”.
Per quanto riguarda il deficit secondo Bruxelles quest’anno sarà al 2,4% del Pil, stabile il prossimo e “assumendo che non ci siano cambi nelle politiche” il rapporto deficit/Pil si prevede in aumento al 2,5% nel 2018.
Per quanto riguarda il capitolo Debito la Commissione prevede che crescerà al 133% quest’anno ma che si stabilizzerà nel prossimo biennio fermandosi al 133,1%.
Riferendosi ai pareri sui bilanci che verranno presentati la settimana prossima, il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha affermato che “siamo in fase di dialogo costruttivo e positivo con l’Italia”, e che “questa Commissione capisce le difficoltà economiche e sociali e accompagna l’Italia nel suo sforzo per riforme, per questo la flessibilità è già concessa nel 2016”. Adesso, considerando le nuove richieste del governo di Matteo Renzi, ha aggiunto Moscovici, lavorare a prendere in considerazione “in maniera giusta e proporzionata” le spese “per l’accoglienza dei rifugiati, quelle per investimenti per prevenire i danni dei terremoti”