Bruxelles – La coalizione al governo dell’Estonia potrebbe crollare questa settimana, dopo che due partner minori della maggioranza hanno invitato il primo ministro a dimettersi mentre l’opposizione ha chiesto un voto di sfiducia.
Il primo ministro del più piccolo tra gli Stati baltici, che ha una popolazione di 1,3 milioni di persone, Taavi Rõivas (che ha 37 anni) secondo gli osservatori ha poco spazio di manovra per salvare la sua litigiosa coalizione di governo, formata dopo le elezioni di aprile 2015, tra il suo partito rifromista di centro-destra, i socialdemocratici, e i conservatori nazionalisti Pro-Patria e Unione Res Publica ha 59 seggi nel parlamento di 101 deputati.
Lunedì i socialdemocratici, Pro-Patria e Res Publica hanno invitato il primo ministro a dimettersi, sostenendo che gode di poca fiducia tra i partner della coalizione, puntando a una nuova maggioranza di governo.
“La leadership dello stato estone ha bisogno di nuove energie e nuove idee”, ha detto Jevgeni Ossinovski, presidente dei socialdemocratici.
L’opposizione ha chiesto un voto di sfiducia che si terrà mercoledì. Senza il sostegno di tutti i partner della coalizione il premier non può sopravvivere al voto. Oggi ci sarà una riunione del partito del premier per decidere come affrontare la questione.