Bruxelles – Creare una piattaforma europea di cloud ibrido che possa supportare un’enorme banca dati e un uso scientifico a scopo scientifico sponsorizzato da dieci organizzazioni pubbliche europee di primo piano. Questo lo scopo del bando da 5,3 milioni di euro (tecnicamente “joint Pre-Commercial Procurement – PCP”) guidato dal Cern e finanziato anche dalla Commissione Ue, i cui vincitori sono stati annunciati ieri a Lione. I quattro consorzi che si sono aggiudicati il bando europeo sono:
- T-Systems, Huawei, Cyfronet, Divia
- IBM
- RHEA Group, T-Systems, exoscale, SixSq
- Indra, HP, Advania, SixSq
I “contractor” avranno il compito di costruire la “Helix Nebula Science Cloud” (HNSciCloud), che si avvarrà di infrastrutture cloud “ibride”, cioè che utilizzano la modalità privata per alcuni aspetti come la conservazione dei dati, e la modalità pubblica per altri, come le interfacce di accesso. Durante l’estate hanno partecipato al bando 28 multinazionali, pmi e organismi di ricerca provenienti da 12 Paesi. L’evento di Lione ha segnato la fine della fase preliminare del PCP e il lancio della fase di design, che vedrà i quattro vincitori portare avanti la loro idea di prototipo.
Qui maggiori dettagli sulle prossime fasi del PCP.