Bruxelles – Più risorse per far fronte al cambiamento climatico. La Commissione europea ha deciso di investire altri 222,7 milioni di euro nel programma “Life” per la transizione verso un futuro ambientale più sostenibile e a bassa emissione di carbonio. Di questi, 81,6 milioni sono andati a 37 progetti in Italia, che in questo campo si è rivelata Paese leader in Europa.
L’Europa vuole investire più soldi per la riduzione dei gas serra e nella lotta al cambiamento climatico impiegando in totale 398,6 milioni di euro in 144 nuovi progetti che saranno avviati in 23 Stati membri. Di questi 323,5 sono destinati a progetti nell’ambito per l’efficienza energetica e ambientale, la natura, la biodiversità, l’informazione e la governance ambientale.
Le risorse sono contenute nel programma europeo Life, che dal 1992 si occupa di affrontare le nuove sfide dell’ambiente e del cambiamento climatico. In particolare, “i progetti finanziati con il fondo Life”, ha spiegato il Commissario all’ambiente Karmenu Vella, “hanno bisogno di quantità di risorse relativamente piccole e con semplici idee pongono le basi per mercati verdi redditizi che porteranno alla transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio e circolare”.
Gli obiettivi da raggiungere attraverso questi progetti sono quelli sanciti dall’accordo di Parigi, in base al quale l’Europa si è impegnata ad adottare misure per ridurre le emissioni almeno del 40% entro il 2030.
Sono tanti i progetti innovativi che vanno nella direzione della transizione nati in diversi Stati membri. Nel 2016 in Belgio, ad esempio, si è diffusa l’iniziativa dei camion dell’immondizia alimentati ad idrogeno. L’Italia, invece, si è distinta per nuove tecnologie che riducono i rischi sanitari provenienti da fanghi di acque reflue.
Fino ad oggi grazie al fondo Life sono stati finanziati con 8,8 miliardi oltre 4.300 progetti, di cui 1.100 attualmente in corso, che hanno contribuito alla protezione dell’ambiente e del clima per un vantaggio economico totale di 3,9 miliardi.