Roma – In sede Ue “avevamo convenuto” una quota di “47.000 migranti da ricollocare negli altri Paesi europei” dall’Italia “e ci hanno tirato un bidone”. Nella sua intervista radiofonica di stamane, a Rtl 102,5, il ministro degli Interni Angelino Alfano usa un’espressione colloquiale per tornare a sferzare gli Stati membri che “non hanno mantenuto l’impegno dopo che noi avevamo mantenuto i nostri” in tema di immigrazione.
Alfano ha ricordato che l’Italia si era impegnata a “fare il foto segnalamento, cioè prendere le impronte digitali a tutti quelli che entrano, proteggere le frontiere nord per non farli andare negli altri Paesi in Europa, realizzare degli hot spot, dei centri in cui si separano i migranti irregolari dai profughi”. Tutti obblighi mantenuti, per il titolare del Viminale, incluso un maggiore sforzo sui rimpatri di chi non ha diritto all’asilo, “cosa che stiamo facendo nei limiti delle possibilità” consentite dagli accordi bilaterali con i paesi di oirigine.