Bruxelles – La vicepresidente della Commissione europea Kristalina Georgieva, responsabile per il Bilancio e le Risorse Umane, ha informato il presidente Jean-Claude Juncker della sua decisione di dimettersi dalla sua carica di membro della Commissione europea al fine di assumere una nuova responsabilità, a partire dal 2 gennaio 2017, in qualità di Chief executive Officer (Ceo) della Banca Internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Ibrd) e l’Associazione internazionale per lo sviluppo (Ias), conosciuti collettivamente come la Banca Mondiale. Nelle scorse settimane Georgieva era stata tra i candidati sconfitti nella corsa alla guida delle Nazioni Unite.
Juncker in una nota afferma di aver appreso la notizia “con grande rammarico”, ma il fatto che le sia stato chiesto di assumere un ruolo di primo piano nella Banca Mondiale è un riconoscimento ai suoi molti talenti e alla sua professionalità. Mi congratulo sinceramente”.
Juncker ha quindi deciso di affidare il portafoglio di Georgieva al tedesco Gunther H. Oettinger, ora commissario responsabile per l’Economia digitale. “Ho piena fiducia nella sua professionalità, capacità e competenze per assumere questa nuova responsabilità”, sottolinea il presidente della Commissione. Oettinger dovrà presentarsi al Parlamento europeo per riceverne la fiducia nel nuovo incarico.
Le dimissioni di Georgieva, precisa la Commissione, non hanno effetto immediato, ma lo avranno al più tardi il 31 dicembre 2016. Per quanto riguarda il posto vacante nell’esecutivo europeo, l’articolo 246 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) stabilisce che questa vacanza sarà coperta per la restante durata del suo mandato da un membro di nazionalità bulgara, scelto di norma tra una rosa indicata dal governo nazionale ma nominato dal Consiglio, di comune accordo con il Presidente della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo.