Strasburgo – Nelle stesse ore in cui a Montecitorio viene votato il disegno di legge sul riordino del sistema di accoglienza e protezione dei minori non accompagnati, a Strasburgo l’eurodeputata del Pd Silvia Costa, insieme all’intergruppo parlamentare per i minori e ad altri colleghi dei vari gruppi, ha presentato un’interrogazione orale alla Commissione per chiedere che anche l’Europa segua il modello lanciato dall’Italia e non solo.
Un testo che contiene alcune delle misure suggerite da Costa nell’interrogazione come l’accoglienza dedicata per soli minori, che sia prima di tutto psicologica, interventi immediati che i ragazzi che arrivano negli hotspot affinché siano subito dirottati nelle case famiglie e in centri più adatti per la loro età.
Infine, uno degli elementi della legge italiana che la rende “all’avanguardia a livello europeo”, come l’ha definita Costa, è che affianco a ogni minore ci sia un tutore, una persona a cui il rifugiato possa legarsi soprattutto essendo soli e lontani dalla famiglia a soli 14, 15, 16 o 17 anni.