Bruxelles – La Commissione europea ha approvato oggi gli aiuti statali che la Germania fornirà per supportare i piani di cogenerazione ad alto rendimento, che prevedono l’adeguamento alle norme dell’Unione (attraverso la promozione dell’efficienza energetica, di una riduzione delle emissioni di CO2 e del raggiungimento di una migliore integrazione all’interno del mercato energetico dell’energia elettrica prodotta per cogenerazione), accompagnati da un’indagine volta a valutare una riduzione del surplus di energia per alcuni produttori che al contempo salvaguardi la competitività del mercato.
Bruxelles approva anche altri finanziamenti statali a favore di un secondo progetto tedesco inerente la riduzione dell’utilizzo di energia elettrica da parte dei maggiori consumatori: il piano, secondo la Commissione, migliorerebbe la sicurezza della fornitura di energia elettrica tutelando, al contempo, la competitività del mercato unico. Nello specifico, attraverso questa misura gli operatori potranno proporre dei contratti settimanali flessibili per un totale di massimo 1.500 megaWatt di capacità: questo permette, dietro pagamento di una quota, la riduzione dei consumi, a distanza e a breve termine, per chi sottoscrive il contratto e, di conseguenza, la stabilizzazione della rete elettrica attraverso la riduzione della domanda, quando necessario.