Bruxelles -L’Unione europea metterà a disposizione sei milioni di euro per aiutare i rifugiati afghani in Iran. Lo ha annunciato il commissario europeo agli Aiuti umanitari, Christos Stylianides nel corso della sua seconda visita dell’anno in Iran. Con i nuovi fondi il sostegno umanitario globale dell’Ue arriva a 12,5 milioni di euro nel 2016.
Durante il suo soggiorno durato tre giorni, il commissario ha incontrato le autorità nazionali, tra cui il ministro degli Affari esteri Mohammad Javad Zarif, il ministro degli Interni Mostafa Mohammad-Najjar, i rappresentanti dell’Ufficio iraniano per gli stranieri e gli immigrati (Bafia) e ha osservato vari progetti umanitari in tutto il Paese.
“L’Unione europea e l’Iran sono ugualmente interessati alla situazione umanitaria nella regione. Sono lieto di vedere gli sforzi eccezionali e strategici dell’Iran per fornire assistenza di qualità ai rifugiati afghani”, ha dichiarato Stylianides, sottolineando che “il nostro finanziamento contribuisce a sostenere questi sforzi e la formazione dei bambini afghani”. Durante la visita, ha spiegato Stylianides, “ho anche discusso il rafforzamento della cooperazione nel settore della protezione civile e la riduzione del rischio di catastrofi che l’Ue e l’Iran hanno concordato nel mese di aprile di quest’anno”.
L’Iran ospita più di 970.000 profughi afghani registrati e più di 2 milioni privi di documenti. I più vulnerabili sono gli afghani privi di documenti che hanno spesso bisogno di acqua e servizi igienici e di assistenza sanitaria, mentre i loro figli hanno bisogno di assistenza per l’integrazione dell’educazione formale.
Dal 2002 la Commissione europea ha fornito costantemente aiuti umanitari ai rifugiati e richiedenti asilo in Iran: tra il 2002 e il 2015 sono stati devoluti 10,5 milioni di euro ai programmi per i rifugiati afghani. L’Ue ha inoltre fornito aiuti umanitari nelle operazioni di soccorso dopo i terremoti del 1997, 2002 e 2003. Nel mese di aprile 2016, l’Ue e l’Iran hanno deciso di rafforzare la cooperazione bilaterale a sostegno di una migliore prevenzione, individuazione e risposta alle catastrofi naturali.