Bruxelles – La cooperazione commerciale ed economica fra Ue e Cina continuerà in tutti i settori, potenziando la coordinazione politica, promuovendo la crescita sostenibile e gestendo in maniera condivisa i problemi dovuti all’eccesso di capacità produttiva. Questo il risultato del sesto “Dialogo economico e commerciale di alto livello” (Hed) che si è svolto ieri a Bruxelles. L’incontro è stato co-presieduto da Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione europea per la crescita, e da Ma Kai, vicepremier della Cina. I commissari e i ministri che vi hanno partecipato hanno discusso di sfide macro-economiche, governance economica globale e delle riforme in corso sia in Cina che nell’Ue. Inoltre, Katainen e Kai hanno affrontato il tema spinoso dell’acciaio, con la Cina che si è impegnata a ridurre gli eccessi produttivi adottando un approccio più responsabile. Il primo incontro della piattaforma specifica per gestire la questione, la cui creazione era stata decisa al G20 di Hangzhou, avrà luogo “presto” e vedrà seduta al tavolo per l’Ue la commissaria al Commercio Cecilia Malmström.
Le due potenze hanno anche acconsentito a collaborare per ridurre le barriere che ostacolano l’accesso delle imprese ai rispettivi mercati interni.
Katainen ha espresso la sua fiducia nel fatto che l’incontro avvenuto a Bruxelles permetterà “una risposta efficace e collaborativa alle sfide attuali nell’Ue, in Cina e in tutto il mondo”. Secondo il vicepresidente, il dialogo con Pechino ha prodotto un impegno condiviso per “una crescita forte, sostenibile e bilanciata”, che vedrà continuare la collaborazione fra i due Paesi “in tutte le questioni economiche e commerciali”.