Bruxelles – L’organizzazione ChinaEU spinge per la creazione di un mercato unico digitale transcontinentale, che permetterebbe l’avvio di una collaborazione privilegiata tra Unione europea e Cina. La proposta si concretizzerebbe nella creazione di una “Via della seta digitale” in uno spazio cibernetico unico, unendo quelli che un tempo costituivano i due estremi dell’omonima tratta commerciale percorsa e descritta da Marco Polo, l’Europa e la Cina, e tutti gli altri Paesi che vorranno partecipare all’iniziativa.
ChinaEU è un’associazione internazionale di imprese che collega i principali internet player, operatori di telecomunicazioni e compagnie di alta tecnologia in Ue e Cina, che si occupa di mediarne le relazioni presso le istituzioni dell’Unione europea e del governo cinese.
L’idea di creare una Via della seta digitale è stata ispirata dalla possibilità di combinare due importanti obiettivi degli stati coinvolti e cioè, rispettivamente, il completamento del mercato unico digitale europeo e la volontà della Cina di implementare la crescita del proprio mercato digitale. Secondo ChinaEU, un “trattato per la Via della seta cibernetica” costituirebbe un’opportunità “unica” per “armonizzare le normative cinesi e Ue riguardanti internet”. L’accordo risulterebbe da un dialogo fra le parti pubbliche e quelle private (gli amministratori delegati, infatti, verrebbero coinvolti per risolvere eventuali fasi di stallo e problematiche inerenti gli investimenti e gli scambi commerciali) e, in particolare, sarebbe volto a stabilire delle regole condivise che permetterebbero di controllare “l’acquisto di contenuti digitali, promuovere delle consegne di qualità e a buon mercato, armonizzare i regimi Ip e ridurre gli oneri fiscali in Ue e lungo la Via della seta”.