di Andrew Duff
Un nuovo accordo di associazione tra la Gran Bretagna e l’Europa.
Il popolo britannico ha votato per lasciare l’Unione europea. E così farà. Come ha dichiarato lucidamente il primo ministro Theresa May: «Brexit significa Brexit». Questo è chiaro. Eppure i rischi per lo Stato britannico e per i suoi cittadini ancora non sono chiari. Una spaccatura strategica con la Gran Bretagna avrà importanti conseguenze a lungo termine anche per il resto d’Europa.
Per fortuna, anche se la Brexit rappresenta un duro colpo per l’Unione europea, essa dispone di un dispositivo costituzionale per affrontare la spaccatura – l’Articolo 50 – su cui molto è stato detto e scritto, non sempre con cognizione di causa.
Questo saggio esamina la situazione in modo più dettagliato sia dalla prospettiva britannica che da quella europea. In primo luogo, esamina perché l’UE prevede che uno dei suoi Stati membri se ne possa andare; in secondo luogo, esplora le opzioni per un nuovo rapporto tra Regno Unito ed Unione europea, e suggerisce una via da seguire. In terzo luogo, sostiene che la Brexit offre la possibilità di un nuovo inizio sia per la Gran Bretagna che per l’Europa.
Scarica il rapporto (in inglese) qui.