Bruxelles – Le uniche possibilità per il Regno Unito sono una “hard Brexit” o che una Brexit non ci sia affatto: parlare di un’uscita “soft” di Londra dall’Unione è un puro esercizio di fantasia. A dettare la linea dura nei confronti di Londra è il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, intervenendo alle celebrazioni per i vent’anni dello European Policy Center di Bruxelles. “La brutale verità è che la Brexit sarà una perdita per tutti” ma “sarà dolorosa prima di tutto per il Regno Unito”, ha sottolineato Tusk, riprendendo la “filosofia della torta” portata avanti dai sostenitori della Brexit durante la campagna per il referendum. “Vogliamo la nostra torta e vogliamo mangiarla”, rivendicavano Boris Johnson e compagni ma la verità, ha risposto oggi Tusk, è che “non ci sarà nessuna torta sul tavolo, per nessuno: solo aceto e sale”.
“Se mi chiedete se c’è un’alternativa a questo brutto scenario – ha continuato Tusk – voglio dirvi che c’è” ma “è inutile parlare di una ‘soft Brexit’, sarebbe solo una speculazione teorica. L’unica alternativa reale ad una ‘hard Brexit’ è una ‘non-Brexit’”. Un’alternativa a cui, ha ammesso il presidente del Consiglio europeo, “nessuno crede”. In ogni caso, “noi condurremo i negoziati in buona fede, difendendo gli interessi dei 27, minimizzando i costi e cercando il migliore accordo per tutti”, ha garantito Tusk, avvisando però: “Ho paura che un esito di cui possano beneficiare entrambi i lati non esista”. A questo punto “spetta solo al Regno Unito valutare l’esito e vedere se la Brexit è davvero nei loro interessi”, ha concluso il polacco.