Bruxelles – Il primo ministro britannico Theresa May ha accettato che il Parlamento possa votare sul suo programma per portare la Gran Bretagna fuori dell’Unione europea, ma ha chiesto ai deputati di farlo in un modo che lasci al governo spazio per negoziare.
La Camera dei Comuni oggi discuterà una mozione del partito Laburista che chiede un “dibattito approfondito e trasparente sul piano del governo per lasciare l’Unione europea” e che il Parlamento sia in grado di “prendere conoscenza del piano” prima che inizino i colloqui formali. La richiesta è sostenuta anche da alcuni parlamentari conservatori, il partito di May. La premier ieri sera ha accettato la richiesta del dibattito, ma, come riferisce l’agenzia Bloomberg, ha chiesto che non ci sia alcun tentativo di bloccare la Brexit o “di indebolire la posizione negoziale del governo”.
I parlamentari, che si stima siano in maggioranza contrari alla Brexit, potrebbero dunque acquisire un forte strumento di controllo sui negoziati, pur essendo, a quanto pare fino ad ora, tagliati fuori dalla decisione di attivare la separazione attraverso l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, anche se sulla questione in settimana si esprimerà un Tribunale di Londra.
La Sterlina ha subito risentito positivamente della decisione di May, recuperando verso le principali valute, contro le quali ha perso costantemente nelle ultime settimane.