Bruxelles – Con il partito nel caos dopo le dimissioni della leader Diane James dopo soli 18 giorni dall’entrata in carica, la tensione nell’Ukip è arrivata alle stelle, tanto che due eurodeputati della formazione euroscettica sarebbero arrivati alle mani, e uno dei due è finito in ospedale in gravi condizioni. Il fatto è avvenuto a Strasburgo dove è in corso la Plenaria del Parlamento europeo. Durante una riunione interna Steven Woolfe, il favorito a prendere il posto che fu di Nigel Farage, avrebbe avuto un duro alterco con un collega, pare Mike Hookem, che sarebbe finita con quest’ultimo che lo colpiva con un pugno.
Dopo il colpo Woolfe sarebbe caduto per terra sbattendo violentemente la testa, ma apparentemente senza gravi conseguenze. L’eurodeputato si è poi recato in Aula per votare ma sarebbe uscito poco dopo non sentendosi bene e all’esterno della Plenaria è collassato su uno dei ponti che collegano i vari palazzi dell’edificio di Strasburgo. Dopo i primi soccorsi è stato portato immediatamente all’ospedale dove gli sarebbe stata diagnosticata un’emorragia cerebrale.
“Sono profondamente dispiaciuto che a seguito di un alterco che ha avuto luogo in una riunione di deputati Ukip questa mattina che Steven Woolfe successivamente crollato ed è stato portato in ospedale. La sue condizioni sono gravi”, ha dichiarato Farage in una nota.
“La Tac ha dimostrato che non vi è alcun coagulo di sangue nel cervello. In questo momento mi sento più luminoso, felice e sorridente che mai. Come precauzione, verrò tenuto in osservazione fino a domani per essere sicuri che tutto vada bene”, si legge in una dichiarazione dello stesso Woolfe rilasciata dall’ospedale di Strasburgo secondo il sito dell’Ukip. Woolfe afferma di sentirsi bene, di riuscire a stare seduto e di avere solo “un po’ di intorpidimento sul lato sinistro del viso”.
Il presidente del Parlamento Martin Schulz, pur facendo gli auguri di pronta guarigione a Woolfe, annuncia che saranno presi provvedimenti disciplinari. “I fatti riportati sono estremamente gravi – spiega in una nota – . Va da sé che il comportamento irrispettoso e violento non ha posto nel Parlamento europeo. Inoltre, indulgere in questo tipo di condotta potrebbe comportare una violazione delle regole di condotta per i membri del Parlamento europeo”.
“Di conseguenza, e indipendentemente dalle possibili conseguenze giudiziarie che questo incidente può anche avere, – spiega Schulz – ho deciso di rinviare la questione molto spiacevole al comitato consultivo istituito dal codice di comportamento, e ha chiesto che venga trattata come una questione di urgenza prossima settimana”.