Bruxelles – Mentre lavora “senza sosta” per giungere ad una cessazione delle ostilità in Siria, l’Unione Europea lancia “un’iniziativa umanitaria urgente volto a consentire alle organizzazioni umanitarie di fare il loro lavoro e ai civili ad essere salvati e protetti ad Aleppo”. Lo dichiarano in una nota congiunta l’Alto rapresentante Federica Mogherini e il commissario agli Aiuti umanitari Christos Stylianides.
Gli elementi principali dell’iniziativa, spiegano, mirano a “facilitare la consegna urgente di assistenza di base salva-vita per i civili nella parte est della città”, quella che sta soffrendo per l’assedio delle forze lealiste contro i miliziani Isis. Per farlo verrà messo a disposizione un convoglio che porterà aiuti per 130mila persone acquistati grazie ai finanziamenti europei che inizialmente saranno di 25 milioni di euro. In parallelo l’azione mira a “assicurare le evacuazioni di feriti e malati che urgente bisogno di cure mediche, con particolare attenzione alle donne, bambini e agli anziani”.
Per questo l’Ue “invita tutte le parti a fornire con urgenza le autorizzazioni necessarie”, e chiede che le operazioni siano condotte “sotto la sola responsabilità delle organizzazioni umanitarie, e secondo le modalità che garantiscano l’imparzialità e la neutralità delle operazioni di aiuto e le condizioni minime per la sicurezza per assicurare la protezione degli operatori umanitari e civili”.
Mogherini e Stylianides chiedono anche che le evacuazioni a fini medici siano anche consentite “in tutte le aree sotto assedio”.