Bruxelles – Niantic Labs, ovvero gli sviluppatori del gioco di successo mondiale Pokémon Go, sono stati portati in tribunale dalle autorità dei Paesi Bassi. Il motivo: migliaia di cacciatori di Pokémon hanno preso d’assalto le spiagge di Kijkduin a sud dell’Aia, dove pare ci sia una concentrazione notevole di mostriciattoli molto popolari nel gioco.
La località viene ormai chiamata la capitale dei Pokémon dei Paesi Bassi ma il numero dei giocatori preoccupa le autorità per i danni che stanno arrecando alle dune protette che circondano la zona. Le autorità dei Paesi Bassi vogliono bandire il gioco di Pokémon Go nelle aree protette e sulle strade dalle 23.00 alle 7.00 del mattino e hanno dichiarato che stanno cercando di contattare Niantic Labs dalla metà di agosto, purtroppo senza successo. L’unica cosa che gli rimaneva da fare era quella di denunciarli: “Non avevamo altra scelta”, hanno detto.
Non è la prima volta che i cacciatori di Pokémon vengono limitati nell’usare la tanto amata applicazione: in Iran il gioco è stato addirittura vietato, centinaia di persone sono state multate perché giocavano alla guida a Taiwan e lo staff del Pentagono ha espressamente chiesto di giocare fuori e non all’interno del comando militare degli Stati Uniti.
In Polonia, l’ex campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau ha chiesto che la sua area venisse cancellata dalle mappe del gioco. Ai giocatori è stato anche vietato l’ingresso al museo del genocidio cambogiano e sono stati molti gli avvertimenti di non avventurarsi nella zona colpita dal disastro di Fukushima in Giappone.
La Pokémon Company che concede in licenza il franchising, ha dichiarato in agosto che Niantic Labs stava collezionando tutte le richieste di ritiro del gioco da alcune aeree e anche aggiungendo nuove postazioni virtuali dalle quali i giocatori possono attingere a nuovi “punti”.
Per ora la Niantic Labs, Nintendo e The Pokémon Company sono stati coinvolti in circa settanta cause legali, 72 per l’esattezza, 56 delle quali legate a motivi di violazione di suolo pubblico e/o privato, sicurezza dei bambini e violazione della privacy.
I problemi per la Niantic Labs aumento mentre invece pare che il successo dell’applicazione stia calando rispetto al grande boom iniziale.