Bruxelles – Nonostante lavori ormai come presidente non esecutivo della banca d’affari, Goldman Sachs, José Manuel Barroso percepisce anche una pensione da Bruxelles che ogni mese versa nel suo conto circa 7mila euro. L’ex presidente della Commissione europea, secondo quanto rivelato dal quotidiano danese Politiken, dopo aver compiuto lo scorso 23 marzo 60 anni ha chiesto il pensionamento anticipato e così adesso unisce il cospicuo assegno comunitario al sicuramente lauto compenso che gli è stato accordato dalla banca d’affari statunitense. Per ottenerla Barroso ha dovuto comunque rinunciare a una parte della pensione che gli sarebbe spettata se avesse atteso i 65 anni, ovvero circa 10mila euro.
Tra la Commissione e Barroso è in atto già uno scontro, con Bruxelles che intende fare chiarezza sul caso dell’assunzione a Goldman Sachs e ha per questo chiesto di vedere i termini del nuovo contratto dell’ex presidente su cui sarà chiesto il parere del comitato etico ad hoc. Il portoghese ha protestato contro questa decisione inviando una lettera a Juncker in cui lamenta che contro di lui sono state mosse accuse infondate ed è in atto un comportamento discriminatorio.