Bruxelles – Il referendum in Colombia sull’accordo di pace tra il governo e le forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) sarà monitorato da una delegazione di europarlamentari. E’ quanto è stato annunciato ieri in un comunicato stampa del Parlamento europeo. Il referendum si terrà il 2 ottobre e la delegazione europea, costituita da 14 eurodeputati e co-presieduta da Luis de Grandes (membro del partito dei popolari Epp) e da Ramon Jáuregui (del partito dei socialisti e democratici), opererà in Colombia dal 28 settembre al 3 ottobre: compito principale della delegazione sarà la visita ai seggi elettorali nella giornata del 2 ottobre, alla fine della quale gli europarlamentari si occuperanno di una prima valutazione sull’andamento e sull’esito provvisorio del referendum. Si tratta di un momento molto importante e delicato per il paese: questo accordo, infatti, pone fine ai 52 anni di conflitto armato tra governo e rivoluzionari.
Íngrid Betancourt, ex senatrice colombiana nota per le sue battaglie contro la corruzione e sotto sequestro da parte delle Farc dal 2002 al 2008 (ora risiede a Parigi con i figli), in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha così commentato il referendum: “Esistono ancora forze e poteri che temono la pace. Perché temono il cambiamento, i nuovi assetti. Sono gli stessi che hanno contrastato ogni sforzo di dialogo, ogni timido tentativo di tornare ad una trattativa. Il referendum del 2 ottobre dimostrerà se hanno ancora la stessa forza e influenza”.
La posizione dell’Ue in questo delicato processo è esplicata dai due co-presidenti della delegazione europarlamentare: “La storia dell’Unione europea non è neutrale, ma è la storia di una combattiva difesa dei diritti umani e della pace”, ha dichiarato de Grandes.
“La nostra volontà è di osservare ma fondamentalmente accompagnare il dibattito politico che avrà luogo questa settimana a Bogota” ha spiegato Jáuregui: “Stiamo inviando un chiaro messaggio a favore del fatto che la Colombia sia in grado di approvare questo accordo e voltare questa tragica pagina degli ultimi 50 anni della sua storia”.