Bruxelles – Dopo la firma dello storico accordo di pace tra governo colombiano e Farc, l’Unione europea ha deciso di sospendere le Forze armate rivoluzionarie di Colombia dalla lista delle organizzazioni terroristiche e di revocare temporaneamente le sanzioni nei confronti dei combattenti. Mediante procedura scritta, il Consiglio ha deciso di rimuovere le Farc dal cosiddetto “elenco dei terroristi stabilito dall’Ue” in cui l’organizzazione figurava dal giugno 2002. La definizione delle Farc come organizzazione terroristica comportava il congelamento dei beni e il divieto per persone ed organizzazioni Ue di mettere fondi a loro disposizione.
A motivare la decisione Ue, l’accordo di pace concluso da governo colombiano e Farc lo scorso 25 agosto e firmato ufficialmente durante la cerimonia di ieri a Cartagena. Il conflitto armato tra autorità di Bogotà e forze rivoluzionarie è durata mezzo secolo e ha causato migliaia di morti. “La firma dell’accordo di pace è una buona notizia non solo per il Paese e per il popolo colombiano ma anche per il mondo intero”, ha commentato l’Alto rappresentante per gli Affari esteri U, Federica Mogherini: “La Colombia – ha continuato Mogherini – ha il coraggio di voltare pagina dopo un conflitto lungo 50 anni a mostra al mondo intero che la pace è possibile e che può diventare realtà, con leadership e determinazione”. Un processo, quello per la pace tra governo colombiano e Farc che l’Ue ha sempre “sostenuto attivamente” e che “siamo pronti a continuare a supportare, focalizzandoci sulla messa in atto dell’accordo”, ha garantito l’Alto rappresentante, annunciando la volontà dell’Unione di contribuire “lanciando un pacchetto di supporto, che include un fondo fiduciario da 600 milioni di euro, con il contributo attivo di molti Stati membri”.