Bruxelles – Tornano ad aumentare le richieste di asilo sia in Italia che nell’intera Unione europea. Secondo i dati di Eurostat, l’ufficio statistico Ue, nel secondo trimestre del 2016, hanno presentato domanda di protezione nei 28 Stati membri in tutto 305mila e 700 migranti e cioè il 6% in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno. L’aumento è decisamente più considerevole in Italia dove le richieste di asilo sono aumentate del 21%, passando da 22.335 a 27.045. Si tratta della seconda cifra più alta in tutta l’Ue, ma a fare la parte del leone nell’accoglienza continua comunque ad essere la Germania: tra aprile e giugno, il Paese ha dovuto trattare circa 187mila richieste e cioè circa il 61% di tutte quelle presentate nell’Ue. Molte domande di asilo anche per Francia (17.800, cioè il 6%), Ungheria (14.900 o il 5%) e Grecia (12mila richieste, il 4%).
La classifica cambia se si considera il numero delle domande di asilo ricevute in rapporto alla popolazione del Paese. Sempre prima rimane la Germania con 2.273 richieste di asilo per milione di abitanti, seguita però da Ungheria (1.517), Austria (1.241) e Grecia (1.113). In Italia le richieste per milione di abitanti sono “solo” 446. Il minor numero di domande di asilo in rapporto agli abitanti si registra in Slovacchia (2), Romania (11), Portogallo (15), Lituania (24), Repubblica Ceca ed Estonia (26).
Circa un terzo dei richiedenti asilo continua ad arrivare dalla Siria (30% del totale dei richiedenti asilo). L’80% delle 90.500 domande arrivate nel secondo trimestre 2016 da parte di siriani, ben l’80% è stato presentato in Germania. I siriani sono la cittadinanza più numerosa tra i richiedenti asilo di otto diversi Paesi. Dopo i siriani, i più numerosi a chiedere asilo in Ue, sono gli afghani (16%), seguiti dagli iracheni.