Bruxelles – Non tornare indietro dalle conquiste di Schengen. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, partecipando a Görlitz (Germania) alla Conferenza Annuale dell’Aebr, l’Associazione europea delle Regioni di confine fondata nel 1971.“I benefici prodotti da Schengen sono innegabili – ha spiegato Catteneo -: gli Stati membri devono assumersi la responsabilità di affrontare le sfide rappresentate da fenomeni come l’immigrazione e il terrorismo, in modo costruttivo e collaborativo, senza cancellare i traguardi raggiunti e costruiti in questi anni. Occorre recuperare lo spirito che animava i padri dell’Unione europea che hanno visto l’integrazione europea come una soluzione ai nazionalismi e agli estremismi”.
Cattaneo, in qualità di Presidente della Calre e della Commissione Coter al Comitato delle Regioni, ha partecipato alla tavola rotonda sul tema ‘Un futuro sicuro senza frontiere’. “Occorre – ha detto Cattaneo – rafforzare l’idea di un’Europa policentrica, costruita dal basso, in grado di valorizzare gli aspetti storici, culturali, sociali ed economici dei differenti territori pensando ai confini non come ostacoli, ma come barriere osmotiche di relazione e comunicazione”. Cattaneo nel corso del suo intervento ha ricordato anche i 62 Gect (Gruppi europei di cooperazione territoriale) attivi e le strategie macroregionali come “eccellenti strumenti di cooperazione e integrazione tra i territori limitrofi a livello europeo”.
“Ai parlamenti regionali – ha proseguito Cattaneo – spetta ora la sfida di portare i territori di nuovo al centro del processo di costruzione delle politiche europee, poiché la rappresentanza democratica e popolare si svolge in Parlamento e ancora di più nelle nostre assemblee regionali che sono più vicine ai cittadini”.
Domani, venerdì 23, Cattaneo sarà a Liberec (Repubblica Ceca) per partecipare agli eventi del 25° anniversario di costituzione dell’Euroregione Neisse-Nisa-Nysa.