Bruxelles – “È davvero una buona notizia che i limiti di tempo del roaming siano stati superati. Non ci saranno penalizzazioni per i consumatori solo perché alcuni di loro ipoteticamente non hanno capito bene quale sistema tariffario stanno usando”. Accoglie con favore la nuova proposta sul roaming, partorita oggi dalla Commissione europea, Monique Goyens, Direttore generale dell’Organizzazione dei consumatori europei (Beuc). In questo modo i consumatori saranno liberi di “fare chiamate, mandare messaggi”, ha aggiunto Goyens, “e usare internet per tutta la durata della loro permanenza all’estero”, superando dunque “il contestato limite dei 90 giorni di sospensione del roaming per chi si trova all’estero che era il cuore della precedente proposta dell’esecutivo”.
“Il limite dei 90 giorni e le restrizioni arbitrarie del volume di navigazione erano ingiuste”, ha commentato il leader dei liberali al Parlamento europeo Guy Verhofstadt, “Mi congratulo con il presidente Juncker e il Commissario Ansip per essersi mossi così velocemente per proporre un sistema alternativo”.
Contro la precedente riforma del sistema di roaming si era schierato anche il partito dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, che oggi invece ha accolto con favore il cambio di marcia della Commissione. “Ora siamo curiosi di vedere i dettagli della proposta per verificare che sia rispettato il principio”, ha commentato l’eurodeputato socialista Gianni Pittella, “Sono fiducioso che la nuova proposta assicurerà migliori prezzi per i cittadini quando utilizzano il roaming e dare migliori possibilità per aiutare gli operatori a gestire una nuova regolamentazione per il roaming e evitare abusi”.