Bruxelles – Nelle elezioni regionali a Berlino, città famosa per essere una roccaforte della sinistra tedesca, domenica 18 settembre il partito di destra ed euroscettico AfD (Alternative für Deutschland) si è aggiudicato 5 seggi. Ma ancora prima che entrassero in carica l’Afd deve già affrontare i primi scandali.
A finire nella bufera Kay Nerstheimer, deputato su cui si sono abbattute critiche di omofobia, islamofobia e addirittura filonazismo. Quattro anni fa Nerstheimer cercò di stabilire la cosiddetta German Defence League a Berlino, ovvero un’organizzazione di estrema destra e fortemente anti-islamica che prende spunto dalla britannica English Defence League.
Gli altri membri dell’Afd hanno minimizzato affermando che si tratta di “cose del passato” e il giorno dopo le elezioni il capolista dell’Afd Georg Pazderski ha affermato che l’attività di Nerstheimer nella German Defence League si è conclusa già da tempo ma ha promesso che la cosa non verrà presa sotto gamba: “Potete essere sicuri del fatto che esamineremo la situazione e troveremo una buona soluzione”.
La Süddeutsche Zeitung ha accusato il nuovo deputato tedesco di aver pubblicato dichiarazioni a dir poco imbarazzanti sul suo profilo di Facebook negli ultimi anni, e addirittura di aver più volte glorificato i crimini del periodo nazista. Sugli omosessuali si espresso chiamandoli “specie degenerata“ e ha insultato gli immigrati chiamandoli “parassiti disgustosi”.