Bruxelles – “Ci stiamo preparando a negoziare con i nostri amici britannici e questo avverrà nel momento in cui loro decideranno di uscire dall’Ue formalmente. Quello che ci stupisce è che questo non sia ancora avvenuto”. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, parlando a a Zurigo in occasione del settantesimo anniversario del discorso di Winston Churchill in cui l’allora premier proponeva un’alleanza di Stati per risollevare il continente dopo le due guerre mondiali, è tornato a chiedere a Londra di attivare al più presto l’articolo 50 per dare il via ai negoziati sulla Brexit.
Al Regno Unito ha ricordato che “le regole valgono per tutti, anche per gli amici britannici”, e questo lo devono tenere bene in mente se vogliono continuare a restare parte del Mercato unico europeo che, ha sottolineato, permette ai 500 milioni di europei, consumatori e soprattutto cittadini di vivere in uno spazio economico che funziona seguendo delle regole precise create per beneficiare tutti. “Chi desidera avere accesso al mercato unico europeo deve sapersi attenere alle sue regole”, ha precisato Junker.
Il presidente della Commissione Europea ha affermato che il Regno Unito deve “sapere ciò che vuole” e non pensare di poter fare un “cherry-picking”, ovvero di poter scegliere il meglio dell’Ue e tenerselo, per scartare tutto il resto. “Non siamo in guerra con il Regno Unito, non siamo nemmeno alla ricerca di vendetta, così come non abbiamo impostato un atteggiamento ostile nei loro confronti”, ha garantito Juncker che ha dichiarato di voler “stabilire un “fair deal” con il Regno Unito”, affinché “l’Europa possa continuare a prosperare”. “Ma le regole valgono per tutti” e su questo Junker non transige.