Bruxelles – Aumentare del 9%, rispetto al 2016, sia gli impegni e che i pagamenti per stimolare la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro. Questa la proposta avanzata dal Consiglio Ue per il bilancio dell’Unione 2017, che ora dovrà essere negoziata con il Parlamento europeo. In particolare, secondo gli Stati membri, l’aumento delle risorse andrebbe concentrata sui fondi strategici per gli investimenti, il programma Ue per la competitività delle imprese ed Erasmus+.
Il Consiglio ha anche richiamato all’ordine tutte le istituzioni comunitarie dopo averne “scrutinato molto attentamente le spese amministrative”, chiedendo loro di “fare tutti gli sforzi per ridurre il loro staff del 5% entro il 2017, come concordato nel 2013”.
Un taglio netto è poi quello chiesto dagli Stati membri alla voce “crescita sostenibile: risorse naturali”. La proposta del Consiglio vede ridurre impegni e pagamenti rispettivamente del 6,02% e dello 0,15%.