Bruxelles – “Se sei un cittadino britannico che ha richiesto la cittadinanza europea, vogliamo conoscere la tua storia”. E’ l’invito lanciato dal quotidiano britannico “The Guardian” con una campagna rivolta ai suoi lettori in cui chiede loro di raccontare come stanno affrontando le mille incertezze sul loro futuro, dopo la vittoria del sì al referendum sulla Brexit.
Molti cittadini del Regno Unito già prima dell’esito del referendum, avevano iniziato ad avanzare la richiesta di cittadinanza in un altro Paese dell’Unione europea. Poi, subito dopo il voto le persone che ne hanno fatto richiesta o, semplicemente, hanno cominciato a pensarci sono aumentate notevolmente. Lo dimostra quello che è successo su Google il giorno dopo il voto referendario: un picco nel numero di ricerche on-line per “ottenere un passaporto irlandese”. Alcuni cittadini europei si sono anche pubblicamente offerti, scherzando, in matrimonio ai loro vicini d’Oltremanica.
In attesa che l’uscita del Regno Unito dall’Unione avvenga in maniera definitiva, in molti continuano a interrogarsi sul futuro di alcuni diritti come il lavoro, la sanità o il welfare, garantiti dallo status del Paese come Stato membro dell’Unione europea.
Il giornale di Londra nel suo questionario on line chiede ai lettori da quanto tempo vivono all’estero, come il referendum abbia effettivamente cambiato la propria vita e quella della propria famiglia, come il cittadino britannico abbia preso la decisione di chiedere la cittadinanza europea.