Bruxelles – La commissaria europea al Bilancio, Kristalina Georgieva non sarà candidata dalla Bulgaria come segretario generale delle Nazioni Unite. Ad annunciarlo è stato il premier bulgaro, Boiko Borissov in apertura di un Consiglio straordinario dei ministri durante il quale molti si attendevano proprio l’opposto e cioè che Borissov avrebbe ritirato il sostegno all’iniziale candidata, Irina Bokova, per proporre invece l’attuale membro della Commissione europea. E invece, nessun cambio di rotta: Irina Bokova, direttrice generale dell’Unesco rimane la sola candidata messa in campo da Sofia.
“Nessun altro candidato” è stato discusso e il nome di Georgieva “non era per nulla in agenda”, ha chiarito il premier smentendo anche le voci secondo cui la Bulgaria avrebbe valutato l’ipotesi di proporre due diversi candidati, includendo appunto anche l’attuale responsabile del Bilancio della squadra Juncker. La candidatura di Bokova risale allo scorso febbraio ma da allora non si sono fermate le voci secondo cui Georgieva, ora al suo secondo mandato come commissaria europea e precedentemente per anni al lavoro nella Banca Mondiale, avrebbe potuto inserirsi nella corsa con una candidatura tardiva. Secondo Mosca l’ipotesi Georgieva sarebbe caldeggiata da Berlino, con Angela Merkel che, nel corso dell’ultimo G20 in Cina, avrebbe tentato di convincere la Russia a sostenerne la candidatura. Circostanza, questa, smentita con forza dal ministro degli Esteri tedesco.
Nonostante la decisione del governo di Sofia, non è ancora detta l’ultima parola per Georgieva. Secondo alcune fonti di stampa, la sua candidatura potrebbe ancora essere proposta congiuntamente da Ungheria, Lettonia e Croazia, con il sostegno di Berlino. Il mandato dell’attuale segretario generale, Ban Ki-moon si concluderà il 31 dicembre 2016.