Bruxelles – Dall’impegno congiunto delle associazioni di ex-studenti delle Università italiane, nasce il Coordinamento Associazioni Alumni Italiane che con l’evento “Gli Alumni per il Sistema Italia: prove di coesione per il Paese” ha lanciato ieri il proprio Manifesto presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles.
Questo luogo, dal forte valore simbolico, ha visto la partecipazione di oltre 50 delegati da diverse realtà universitarie italiane unitamente ad una numerosa partecipazione della comunità italiana residente nella capitale dell’Unione Europea. La firma del Manifesto da parte delle autorità accademiche e dei Chapter Alumni presenti a Bruxelles ha avuto come testimoni l’ex Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, il Primo Vice-Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio italiano con delega agli Affari europei, Sandro Gozi, che hanno approfondito, di concerto con il Rappresentante Permanente italiano a Bruxelles, Maurizio Massari, il senso dell’iniziativa, il contesto geopolitico di riferimento e il valore del Coordinamento per il Sistema Italia a Bruxelles. La firma del Manifesto rappresenta il primo passo verso la concretizzazione di un progetto comune che mira a creare opportunità, favorire il dialogo e promuovere l’interscambio di esperienze tra ex-studenti, mondo del lavoro, mondo della ricerca ed istituzioni, nell’ottica di valorizzare non solo il ruolo delle Università italiane nella formazione della persona, ma anche la ricerca di nuove opportunità lavorative e culturali per gli aderenti delle varie “Alumni”.
Il Coordinamento nasce intorno al concetto di “coesione” quale sintesi di obiettivi condivisi a favore degli associati, valore urgente per il Sistema Italia e traguardo auspicato, a vantaggio di tutti per l’intera Unione. Il coordinamento intende quindi mettersi a disposizione del Paese e dell’Unione Europea impegnandosi a valorizzare un proficuo dialogo tra la società civile ed il sistema di formazione accademica italiana. Da oggi, spetterà alla comunità degli Alumni italiani a Bruxelles valorizzare le opportunità offerte da questo coordinamento che rimane aperto all’adesione di nuove realtà e persone interessate.