Bruxelles- Nel 2015 in Europa le piattaforme di crowdfunding hanno raccolto 5,4 miliardi, in aumento del 92% rispetto ai 3 miliardi del 2014. Lo scrive Andrea Frollà sul Corriere delle Comunicazioni, riportando l’edizione annuale dello studio realizzato dall’Centro dell’Università di Cambridge per la finanza alternativa, in collaborazione con Kpmg, Cme group foundation e 17 associazioni europee e partner di ricerca.
A trainare la performance dei finanziamenti collettivi, scrive Flollà, gli ulteriori balzi in avanti del lending P2P, che tra consumer e business segna quota 578 milioni (+57%), l’equity crwodfunding, passato da 83 a 159 milioni raccolti, e il reward crowdfunding (139 milioni, in aumento del 47%). In generale, tutte le piattaforme di finanziamento alternativo online per il business hanno raccolto 536 milioni per oltre 9.400 tra startup e piccole e medie imprese.
Tra i paesi, evidenzia il rapporto basato sui dati di 367 piattaforme in 32 Paesi europei, si conferma il ruolo di lepre da parte dell’Inghilterra, dove sono stati raccolti 4,4 miliardi sui 5,4 totali. Il resto se lo sono diviso in larga parte Francia (319), Germania (249), Spagna (50) e Belgio (37). Subito dietro l’Italia, nota il Corriere delle comunicazioni, che ha chiuso il 2015 con 32 milioni di raccolta facendo segnare un fortissimo aumento del 300% anno su anno.