Bruxelles – Dopo i cittadini di Atene, i romani sono i meno soddisfatti d’Europa della vita nella propria città. A dirlo è l’ultimo rapporto dell’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, sul tasso di gradimento delle persone rispetto alle città in cui vivono. Dal rapporto “Urban Europe-statistics on cities, towns and suburbs” emerge che in generale i cittadini europei sono felici di vivere nel posto in cui passano la maggior parte del loro tempo, ma con differenze notevoli a seconda della zona. La città in cui i cittadini sono più felici di vivere è Vilnius, mentre quella di cui ci si lamenta di più è Atene, seguita appunto dalla capitale italiana.
In 18 delle 28 capitali dell’Unione europea, almeno 9 persone su 10 sono soddisfatte della vita che fanno. Dopo la capitale lituana, che risulta la più amata dai suoi cittadini, seguono Stoccolma e Copenaghen, ognuna con il 97% di gradimento, e poi Vienna e Lussemburgo con il 96%.
In 10 Stati membri la soddisfazione è comunque alta anche se si posiziona al di sotto del 90 per cento. Chi, invece, non ama proprio il posto in cui vive sono gli abitanti di Atene, la città in cui si registra il livello più basso di gradimento, il 71 per cento. Anche Roma piace, ma non troppo: qui il livello di gradimento è dell’80%, mentre a Bucarest e Parigi si sale all’83% di soddisfazione registrata.
In generale nel Nord Europa i cittadini sono più soddisfatti del luogo in cui vivono rispetto al Sud del continente. Il livello di soddisfazione sta comunque variando negli anni: nel Sud Europa fino a tre anni fa il livello di insoddisfazione era ancora più elevato. Dal 2012 al 2015 il gradimento dei cittadini ateniesi verso la propria città è cresciuto dal 15%: si è passati dal 56 al 71%. Anche a Budapest, capitale dell’Ungheria, si è registrato un aumento del 6%, a Riga e Vilnius, del 5%, a Bruxelles e Bratislava del 4%. Se quindi ad Est e a Sud d’Europa la soddisfazione è aumentata negli anni, nel Nord, città come Amsterdam e Berlino hanno registrato un calo del 2 per cento, come Parigi e Helsinki che hanno perso un punto percentuale.