Bruxelles – La Commissione europea ha dato il via libera alla joint venture in Italia tra le compagnie telefoniche mobili Wind e 3, ma condizionandola all’ingresso di un nuovo operatore nel mercato italiano per salvare la concorrenza. Dopo un’indagine approfonditale lanciata nel marzo scorso l’esecutivo ha dato l’ok all’operazione che prevede la fusione di Wind (controllata di VimpelCom) e di H3G (controllata di Hutchison), rispettivamente terzo e quarto operatore sul mercato italiano dei servizi di telefonia mobile.
“Possiamo approvare l’accordo perché Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano”, ha spiegato la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager secondo cui “la decisione di oggi fa sì che in Italia il settore rimanga competitivo, in modo che i consumatori possano continuare a godere di servizi mobili innovativi a prezzi equi e su reti di qualità”.
Per ottenere il via libera le due aziende hanno ceduto parti delle proprie attività a Iliad che in Francia è riuscito a diventare il quarto operatore sul mercato. Ai francesi verranno cedute una determinata quantità dello spettro radio della joint venture, il il trasferimento o la condivisione di varie migliaia di siti per l’installazione di stazioni base mobili nonché un accordo transitorio che permette al nuovo operatore di usare la rete della joint venture per offrire ai clienti servizi mobili a livello nazionale fino a quando non abbia costituito la propria rete.