Bruxelles – Si attesta al 10,1% il tasso di disoccupazione nella zona euro per il mese di luglio, stabile rispetto a giugno ma inferiore rispetto al 10,8% del mese di luglio 2015. Secondo i dati pubblicati da Eurostat si tratta del tasso più basso registrato nella zona euro dal luglio 2011. In Italia percentuale dei senza lavoro in calo (-0,1%) rispetto al mese precedente ma comunque il tasso resta più alto della media dell’Eurozona: 11,4%. Il nostro Paese quintultimo dopo Grecia (23,5% a maggio 2016), Spagna (19,6%), Croazia (13,2%) e Cipro (11,6%)
Eurostat stima che 21,063 milioni di uomini e donne nella EU28, di cui 16,307 nella zona euro, erano disoccupati nel mese di luglio, rispetto a giugno il numero è diminuito di 29mila unità nell’Ue e di 43mila nell’area dell’euro. Rispetto a luglio 2015, la disoccupazione è diminuiao di 1,688 milioni di unità nell’Ue e di 1,034 milioni nella zona euro.
I tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati a Malta (3,9%), così come nella Repubblica Ceca e in Germania (entrambi 4,2%). Rispetto ad un anno fa, il tasso di disoccupazione è sceso in ventiquattro Stati membri, rimasto stabile in Danimarca ed è aumentato in Estonia (dal 6,1% al 7,0% tra giugno 2015 e giugno 2016), in Austria (dal 5,7% al 6,0%) e in Belgio (dal 8,1% al 8,3%). Le maggiori diminuzioni sono state registrate a Cipro (15,0% dal al 11,6%), Croazia (dal 16,5% al 13,2%) e Spagna (dal 21,9% al 19,6%). Nello stesso mese negli Stati Uniti il tasso è stato del 4,9%, stabile rispetto a giugno 2016 e in calo rispetto al 5,3% di luglio del 2015.
4,276 milioni di giovani sotto i 25 anni erano disoccupati nel EU28, di cui 2,969 milioni nella zona euro. Nel mese di luglio 2016, i tassi più bassi sono stati osservati a Malta (7,1%) e Germania (7,2%), e i più alti in Grecia (50,3% a maggio 2016), Spagna (43,9%) e Italia (39,2%).