Bruxelles – La Grecia ha mantenuto la sua parte dell’accordo e ora si aspetta di vedere misure per rendere più sostenibile l’enorme debito del Paese. A ribadirlo è il premier greco, Alexis Tsipras, che torna alla carica e con un’intervista rilasciata al quotidiano Realnews manda un chiaro messaggio ai creditori. “Non ci limitiamo a chiedere ma domandiamo con forza e ci aspettiamo misure specifiche che rendano il debito più sostenibile”, ha sottolineato Tsipras. Secondo il premier greco questo “avrà ovviamente conseguenze sulla riduzione del surplus dopo il 2018, un fatto essenziale che apre la strada alla ripresa dell’economia”.
L’alleggerimento del debito, secondo Tsipras, è un fatto dovuto stando all’accordo raggiunto nell’Eurogruppo dello scorso 25 maggio. “La Grecia ha mantenuto la sua parte dell’accordo e ora si aspetta lo stesso dai suoi partner”, ha insistito il premier, sottolineando: “Un accordo è un accordo che deve essere messo in atto da tutte le parti, che queste abbiano elezioni nei prossimi anni nei loro Paesi oppure no”. La cosa più importante è porre il prima possibile fine all’incertezza, ha fatto notare il capo del governo di Atene, chiedendo a tutti di rendere note le proprie decisioni il prima possibile.
Nel corso dell’intervista, Tsipras non ha risparmiato criticheall’Ue che “sta camminando come un sonnambulo verso un dirupo”. In questo contesto, ha continuato, la Brexit potrà “o svegliare la leadership europea o essere l’inizio della fine dell’Ue”. Il premier greco è anche tornato a scagliarsi contro le misure di austerità imposte, a suo dire, dalla Germania ai Paesi del Mediterraneo. “Se questo atteggiamento continuerà, vedremo risultati deludenti nelle prossime elezioni e nei prossimi referendum in tutta Europa”, ha affermato Tsipras, secondo cui “se non si abbandona il dogma di Schaeuble di un’Europa a più velocità e di zone economiche di lavoro a basso costo, l’Europa sarà portata sull’orlo della dissoluzione”.