Bruxelles – Come le squadre di sportivi, così anche i commissari europei, dopo la pausa estiva, vanno in ritiro per preparare la ripresa dell’attività. I membri della squadra di Jean-Claude Juncker lo faranno martedì e mercoledì quando si riuniranno a Knokke-Heist, sul mare del Nord, per un seminario di due giorni in vista del caldo autunno che la Commissione si troverà ad affrontare con tutta la partita Brexit da gestire. “Il seminario a Knokke sarà l’opportunità per il presidente e i suoi commissari e vicepresidenti di discutere in modo molto informale senza l’atmosfera del Berlaymont e i telefoni che suonano, delle priorità dell’anno, per fare il punto sull’anno passato e preparare il messaggio principale del discorso sullo stato dell’Unione che il presidente farà a Strasburgo”, spiega il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas.
Il discorso sullo stato dell’Unione è fissato per il prossimo 14 settembre davanti alla Plenaria del Parlamento europeo. In quell’occasione, Jean-Claude Juncker dovrà spiegare agli eurodeputati come intende affrontare le sfide più pressanti che attendono l’Unione europea e, mai come quest’anno, avrà un bel da fare per convincere che la Commissione ha il pieno controllo della situazione. Il momento, è convinto il portavoce di Juncker, sarà utile agli europarlamentari per “avere una chiara comprensione del nostro programma di lavoro” e in quell’occasione “la Commissione potrà rivolgersi al Parlamento europeo, che ha investito il collegio ad ampia maggioranza, e presentare un solido resoconto dei risultati e il piano su come proseguire”.