Bruxelles – Il meccanismo proposto dalla Repubblica Ceca per supportare la produzione di elettricità e calore attraverso l’energia idroelettrica e il biogas non viola le regola Ue sugli aiuti di stato. La Commissione Ue ha dato la sua approvazione allo schema che punta ad aumentare il ricorso alle rinnovabili senza però distorcere il mercato energetico, che era stato proposto dalla Repubblica ceca nel settembre 2015.
Il piano governativo prevede di supportare gli operatori che gestiscono impianti idroelettrici con una capacità massima di 10 Mw, investendo 218 milioni di corone ceche (pari a circa 8 milioni di euro). Lo stesso progetto verrebbe portato avanti per gli operatori di centrali a biogas con una capacità massima di 0,5 Mw, per un investimento di 522 milioni di corone (circa 19 milioni di euro). Secondo le stime, le due misure permetterebbero al Paese di raggiungere l’obiettivo del 14% di energia elettrica prodotta da rinnovabili entro il 2020.