Bruxelles – Si avvisa che la scuola calcio ha aperto le iscrizioni… Per allenatori. Avete capito bene: in Belgio si cerca personale per l’insegnamento del gioco del calcio, perché il problema non è tanto trovare aspiranti giocatori quanto veri e propri educatori sportivi. La squadra, tutta particolare, è quella del St. Paul’s Football Club, l’undici ufficiale della scuola elementare di Vossem. Una vera e propria istituzione, da queste parti. Vossem, piccolo comune di circa 3.000 persone fuori Bruxelles, nei pressi di Tervuren, da oltre 25 anni è la casa della scuola inglese St.Paul’s, che ai propri iscritti offre anche la possibilità di militare nella squadra di calcio d’istituto. Una scuola inglese, ma non per soli inglesi. Chiunque può studiare e giocare qui, e il risultato è un polo didattico-sportivo internazionale e multi-culturale. Altra particolarità della scuola: gli allenatori sono tutti volontari e genitori dei bambini, così da permettere agli stessi papà (senza nulla togliere alle mamme, che però quando si parla di calcio restano sempre un po’ più distanti) di seguire i propri figli sul campo da gioco.
Quest’anno, però, di papà-allenatori non ce ne sono. Tanto che la scuola ha dovuto lanciare una vera e propria “campagna di arruolamento” di tecnici. Tecnici, al plurale. Perchè se di nome il St.Paul’s FC è un unico team, non lo è di fatto. La nuova politica sportiva prevede l’applicazione del rapporto 1:5, vale a dire un allenatore ogni cinque calciatori in erba. Gli atleti non mancano, ma a giudicare dall’annuncio pubblicato sul sito ufficiale del club, gli allenatori invece si. Per suddividere la scuola calcio in tante piccole sotto-scuole da 5 bambini (non chiamatele classi, per carità!), “abbiamo bisogno di un ampio pool di allenatori per assicurare che ogni bambino abbia il sostegno necessario per i suoi progressi”, scrivono i responsabili della scuola. Più che il modulo d’iscrizione dei figli e le coordinate di pagamento per la scuola calcio, quest’anno il St.Paul’s FC si rivolge dunque ai genitori. “Siamo pronti ad accogliamo i nuovi tecnici, a cui forniremo una sessione di preparazione all’inizio dell’anno a quanti se la sentono, perché un’ora di lavoro con bambini di cinque anni impone di pensarci bene in anticipo”. Priorità verrà data ai genitori che vorranno garantire disponibilità per un’intera settimana. La scuola ha in mente di accogliere in squadra non oltre 25 “tesserati”, il che vorrebbe dire “solo” cinque allenatori. Numeri a prima vista risibili, eppure si è sotto organico. Le iscrizioni sono aperte. Per piccini e soprattutto grandi.