Roma – Gli occhi di tutta Europa sono puntati sull’Italia, che questa mattina è ripiombata nell’incubo terremoto, dopo che una scossa di magnitudo 6.0 è stata registrata alle 3.36 della notte con epicentro ad Accumoli, vicino a Rieti. Intere frazioni sono state praticamente rase al suolo e si contano già, ma il bilancio è solo provvisorio, almeno 70 vittime. In un messaggio di condoglianze al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker si dice “profondamente rattristato” dalle notizie che giungono dall’Italia e assicura: “Siamo , come sempre, solidali con l’Italia e siamo pronti ad assistere in ogni maniera possibile”.
“Stiamo monitorando attentamente l’impatto del terremoto in Italia”, assicura all’alba con un tweet il commissario europeo agli Aiuti umanitari, Christos Stylianides inviando le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime e assicurando: “L’Ue è pronta ad aiutare”
L’Italia, ricorda il commissario, “è parte di una famiglia europea e come Unione europea siamo pienamente solidali con il popolo italiano e con le autorità”. Al momento, spiega Stylianides, “il centro di coordinamento europeo di risposta alle emergenze sta monitorando da vicino la situazione e già dalla notte si è messo in contatto con la protezione civile italiana per qualsiasi aiuto possa essere richiesto”. Fino ad ora, continua il commissario, “le autorità italiane hanno chiesto che il sistema della gestione delle emergenze Copernico fornisca una mappa satellitare per la valutazione dei danni nell’area colpita e questo sarà naturalmente fatto”.
L’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue, Federica Mogherini ha intanto parlato telefonicamente con il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, confermando “il suo dolore personale e quello manifestatole dai suoi colleghi europei per il devastante bilancio del terremoto”. Il membro italiano della Commissione Juncker ha sottolineato che “tutta l’Europa è partecipe della sofferenza degli italiani e si è subito mobilitata con offerte di aiuto”. La Commissione, ha spiegato Mogherini a Mattarella, “ha già risposto alle prime richieste arrivate dall’Italia ed è pronta a mettere a disposizione tutte le risorse e gli strumenti previsti in queste circostanze”.
Solidarietà anche dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz che parla di “immagini strazianti della distruzione causata del terremoto in Italia” e invia “le più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime”.
Anche il leader del gruppo Ppe al Parlamento europeo, il tedesco Martin Weber si dice “molto triste di sentire di così tante vittime” e chiede a tutti di “restare uniti”. Sempre per il Ppe, il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani fa sapere “siamo pronti a sostenere tutte le iniziative italiane di richiesta di utilizzo dei fondi Ue per i disastri naturali” per aiutare le città terremotate.
Anche il leader dei Socialisti e democratici, Gianni Pittella e la capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, Patrizia Toia si dicono “annichiliti e senza parole” di fronte alla tragedia in corso. “Ora – aggiungono però – è il tempo di fare tutto il possibile in termini di uomini e risorse per salvare quante più vite possibili”. Per questo i due esponenti di S&D chiedono “l’attivazione quanto prima del fondo emergenziale europeo per le calamità naturali, come già avvenuto per il terremoto in Abruzzo ed Emilia Romagna. Ogni minuto è prezioso”, insistono i due eurodeputati assicurando: “Faremo la nostra parte a Bruxelles per sostenere i territori colpiti dal sisma”.